Eliano, Varia Historia, La valle di Tempe

cristiana caserta /
Ἑλληνική Transliterate
italiano
Φέρε οὖν καὶ τὰ καλούμενα Τέμπη τὰ Θετταλικὰ διαγράψωμεν τῷ λόγῳ καὶ διαπλάσωμεν · ὡμολόγηται γὰρ καὶ λόγος , ἐὰν ἔχῃ δύναμιν φραστικήν , μηδὲν ἀσθενέστερον ὅσα βούλεται δεικνύναι τῶν ἀνδρῶν τῶν κατὰ χειρουργίαν δεινῶν . ἔστι δὴ χῶρος μεταξὺ κείμενος τοῦ τε Ὀλύμπου καὶ τῆς Ὄσσης . ὄρη δὲ ταῦτά ἐστιν ὑπερύψηλα καὶ οἷον ὑπό τινος θείας φροντίδος διεσχισμένα , καὶ μέσον δέχεται χωρίον , οὗ τὸ μὲν μῆκος ἐπὶ τετταράκοντα διήκει σταδίους , τό γε μὴν πλάτος τῇ μέν ἐστι πλέθρου , τῇ δὲ καὶ μεῖζον ὀλίγῳ . διαρρεῖ δὲ μέσου αὐτοῦ καλούμενος Πηνειός . ἐς τοῦτον δὲ καὶ οἱ λοιποὶ ποταμοὶ συρρέουσι , καὶ ἀνακοινοῦνται τὸ ὕδωρ αὐτῷ , καὶ ἐργάζονται τὸν Πηνειὸν ἐκεῖνοι μέγαν .

διατριβὰς δ ' ἔχει ποικίλας καὶ παντοδαπὰς τόπος οὗτος , οὐκ ἀνθρωπίνης χειρὸς ἔργα , ἀλλὰ φύσεως αὐτόματα ἐς κάλλος τότε φιλοτιμησαμένης , ὅτε ἐλάμβανε γένεσιν χῶρος . κιττὸς μὲν γὰρ πολὺς καὶ εὖ μάλα λάσιος ἐνακμάζει καὶ τέθηλε καὶ δίκην τῶν εὐγενῶν ἀμπέλων κατὰ τῶν ὑψηλῶν δένδρων ἀνέρπει καὶ συμπέφυκεν αὐτοῖς , πολλὴ δὲ σμίλαξ πρὸς αὐτὸν τὸν πάγον ἀνατρέχει καὶ ἐπισκιάζει τὴν πέτραν · καὶ ἐκείνη μὲν ὑπολανθάνει , ὁρᾶται δὲ τὸ χλοάζον πᾶν , καὶ ἔστιν ὀφθαλμῶν πανήγυρις . ἐν αὐτοῖς δὲ τοῖς λείοις καὶ καθημένοις ἄλση τέ ἐστι ποικίλα καὶ ὑποδρομαὶ συνεχεῖς , ἐν ὥρᾳ θέρους καταφυγεῖν ὁδοιπόροις ἥδιστα καταγώγια , καὶ δίδωσιν ἀσμένως ψυχάσαι . διαρρέουσι δὲ καὶ κρῆναι συχναί , καὶ ἐπιρρεῖ νάματα ὑδάτων ψυχρῶν καὶ πιεῖν ἡδίστων .

λέγεται δὲ τὰ ὕδατα ταῦτα καὶ τοῖς λουσαμένοις ἀγαθὸν εἶναι καὶ ἐς ὑγίειαν αὐτοῖς συμβάλλεσθαι . κατᾴδουσι δὲ καὶ ὄρνιθες ἄλλος ἄλλῃ διεσπαρμένοι , καὶ μάλιστα οἱ μουσικοί , καὶ ἑστιῶσιν εὖ μάλα τὰς ἀκοάς , καὶ παραπέμπουσιν ἀπόνως καὶ σὺν ἡδονῇ , διὰ τοῦ μέλους τὸν κάματον τῶν παριόντων ἀφανίσαντες . παρ ' ἑκάτερα δὲ τοῦ ποταμοῦ αἱ διατριβαί εἰσιν αἱ προειρημέναι καὶ αἱ ἀνάπαυλαι . διὰ μέσων δὲ τῶν Τεμπῶν Πηνειὸς ποταμὸς ἔρχεται , σχολῇ καὶ πράως προϊὼν ἐλαίου δίκην , πολλὴ δὲ κατ ' αὐτοῦ σκιὰ ἐκ τῶν παραπεφυκότων δένδρων καὶ τῶν ἐξηρτημένων κλάδων τίκτεται , ὡς ἐπὶ πλεῖστον τῆς ἡμέρας αὐτὴν προήκουσαν ἀποστέγειν τὴν ἀκτῖνα καὶ παρέχειν τοῖς πλέουσι πλεῖν κατὰ ψῦχος . πᾶς δὲ περίοικος λεὼς συνίασιν ἄλλοι ἄλλοις , καὶ θύουσι καὶ συνουσίας ποιοῦνται καὶ συμπίνουσιν . ἅτε οὖν πολλῶν ὄντων τῶν θυόντων καὶ τῶν καθαγιζόντων συνεχῶς , εἰκότως καὶ τοῖς βαδίζουσι καὶ τοῖς πλέουσιν ὀσμαὶ συμπαρομαρτοῦσιν ἥδισται · οὕτως ἄρα τιμὴ διαρκὴς περὶ τὸ κρεῖττον ἐκθεοῖ τὸν τόπον . ἐνταῦθά τοί φασι παῖδες Θετταλῶν καὶ τὸν Ἀπόλλωνα τὸν Πύθιον καθήρασθαι κατὰ πρόσταγμα τοῦ Διός , ὅτε τὸν Πύθωνα τὸν δράκοντα κατετόξευσεν φυλάττοντα τοὺς Δελφούς , τῆς Γῆς ἔτι ἐχούσης τὸ μαντεῖον . στεφανωσάμενον οὖν ἐκ ταύτης τῆς δάφνης τῆς Τεμπικῆς καὶ λαβόντα κλάδον ἐς τὴν δεξιὰν χεῖρα ἐκ τῆς αὐτῆς δάφνης ἐλθεῖν ἐς Δελφοὺς καὶ παραλαβεῖν τὸ μαντεῖον τὸν Διὸς καὶ Λητοῦς παῖδα . ἔστι δὲ καὶ βωμὸς ἐν αὐτῷ τῷ τόπῳ , ἐν καὶ ἐστεφανώσατο καὶ τὸν κλάδον ἀφεῖλε .
Descriviamo dunque anche con le parole la cosiddetta Tempe della Tessaglia e cerchiamo di raffigurarla . Si concorda infatti che il discorso , se possiede una potenza espressiva , non sia affatto inferiore , nel mostrare ciò che desidera , rispetto agli uomini esperti nell ' arte manuale . È una regione situata tra l ' Olimpo e l ' Ossa . Questi monti sono altissimi e sembrano essere stati separati da una qualche volontà divina , lasciando uno spazio intermedio . La lunghezza di questa regione si estende per quaranta stadi , mentre la larghezza varia : in alcuni punti è di un plethron , in altri è poco più ampia . Attraversa questa zona il fiume chiamato Peneo , e in esso confluiscono anche gli altri fiumi , unendo le loro acque e rendendo il Peneo grande grazie a loro .
Questo luogo presenta vari scenari e bellezze naturali di ogni tipo , non opera di mani umane , ma frutto della natura stessa , che in quel momento , durante la formazione di questa regione , si è impegnata a creare qualcosa di meraviglioso . Vi prospera una grande quantità di edera , rigogliosa e folta , che cresce lussureggiante , arrampicandosi sugli alti alberi come le nobili viti e intrecciandosi con essi . Vi è anche molta smilace , che si arrampica fino agli spuntoni di roccia , ombreggiando le pietre sottostanti ; queste ultime quasi scompaiono alla vista , mentre si ammira il verde che ricopre tutto , offrendo un vero spettacolo per gli occhi . In queste superfici lisce e basse si trovano boschetti variegati e sentieri continui , luoghi ideali per i viaggiatori che , durante la stagione estiva , cercano rifugio ; essi offrono ospitalità gradita e un refrigerio piacevole . Scorrono inoltre numerose sorgenti , e vi sono rivoli d’acqua fredda e dolcissima da bere .

Si dice che queste acque siano benefiche anche per coloro che vi si immergono , contribuendo alla loro salute . Cantano poi uccelli sparsi qua e , soprattutto quelli melodiosi , che deliziano grandemente l’udito e alleviano con piacere e senza fatica la fatica dei passanti , dissolvendola attraverso il canto . Su entrambi i lati del fiume vi sono i suddetti luoghi di sosta e di riposo . Attraverso il centro della valle di Tempe scorre il fiume Peneo , avanzando lentamente e pacificamente , simile all’olio . Una grande ombra è prodotta su di esso dagli alberi che crescono ai suoi lati e dai rami che si estendono , tanto che per gran parte del giorno riesce a schermare i raggi del sole e offre a coloro che navigano frescura durante il viaggio . Tutti gli abitanti delle zone circostanti si radunano in vari gruppi , compiono sacrifici , si incontrano e banchettano insieme . Poiché molti compiono sacrifici e atti di consacrazione ininterrottamente , è naturale che anche i viandanti e i naviganti siano accompagnati dai profumi più gradevoli . In tal modo , l’onore continuo tributato al divino rende sacro questo luogo . Si racconta , infatti , che in questo luogo i giovani della Tessaglia abbiano purificato Apollo Pizio su ordine di Zeus , quando scagliò le sue frecce contro il serpente Pitone , custode di Delfi , all’epoca in cui l’oracolo apparteneva ancora alla Terra . Si narra che , incoronatosi con l’alloro di Tempe e avendo preso un ramo nella mano destra dallo stesso alloro , si sia recato a Delfi , dove assunse l’oracolo come figlio di Zeus e Latona . In questo luogo si trova anche un altare , dove si incoronò e da cui prese il ramo

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